Il 24 giugno 2014 è stato pubblicato il Decreto-Legge 24 giugno 2014 n.90 recante
“Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l’efficienza degli uffici giudiziari” - in vigore dal 25 giugno 2014.
Si evidenzia che
l’art. 26, concernente
“Semplificazione per la prescrizione dei medicinali per il trattamento di patologie croniche”, ha introdotto la possibilità per il medico di prescrivere medicinali fino ad un
massimo di 6 pezzi per ricetta e per 6 mesi di terapia, purché già utilizzati dal paziente da almeno sei mesi, applicabile solo per la prescrizione di medicinali relativi alla cura delle patologie croniche e invalidanti o delle malattie rare, individuate dai regolamenti richiamati dal comma 1, art. 9, della legge 405/2001.
La circostanza che la durata delle prescrizione non possa superare, in applicazione di questa novità, i 180 giorni di terapia, non incide sul
periodo di validità della ricetta che rimane quello ordinario di 30 giorni.
La mancata applicazione costringe gli utenti, in terapia stabile con lo stesso farmaco e dosaggio, a frequenti andirivieni dagli studi medici: Altro che "semplificazione".